ENERGIA: RAPPORTO ENEA; IN RICERCA INVESTIMENTI INADEGUATI

Investire di piu' in ricerca. ''Solo cosi' si potra' partecipare con successo alla gara tecnologica che si e' aperta in Europa su fonti rinnovabili, efficienza energetica e nucleare per realizzare l'innovazione necessaria a procedere a emissioni zero''. Lo ha detto il presidente dell'Enea, Luigi Paganetto, presentando oggi a Roma il rapporto ''Energia e ambiente 2007''. Nel rapporto l'Enea sottolinea la necessita' di un forte impegno nella ricerca ''che oggi mostra in Italia investimenti inadeguati soprattutto nel confronto con i maggiori paesi europei''. Senza un impegno piu' elevato del passato, secondo l'Enea, ''gli obiettivi europei di riduzione dei consumi, di aumento delle energie rinnovabili e di riduzione dei gas serra risultano punti di arrivo quasi inavvicinabili''. Diversi i risultati delle analisi di scenario per quanto riguarda il fronte della riduzione delle emissioni. In particolare per il carbone ''i tempi necessari per la disponibilita' della tecnologia zero emissioni consentono di prefigurarne la relativa produzione di energia solo a partire dal 2025, con una quota sul totale che arriva al 9% nel 2040''. Confermata l'importanza decisiva dell'investimento nelle tecnologie per l'efficienza energetica da cui dipende, secondo la simulazione, il 45% della riduzione delle emissioni. Piu' difficili i risultati nel capitolo trasporti che risponde solo per il 6% agli interventi tecnologici per ridurre consumi ed emissioni. Solare, biomasse, biocombustibili e le altre rinnovabili nelle simulazioni raggiungono gli obiettivi assegnati dall'Europa. (ANSA).

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