Forestale: incendi e anno da dimenticare

Il 1515 è il numero gratuito di pronto intervento per qualsiasi tipo di emergenza ambientale, attivo 24 ore su 24, al quale gli uomini del Corpo forestale dello Stato rispondono alle segnalazioni dei cittadini.
È un servizio collegato alla Centrale operativa nazionale, con sede presso l’Ispettorato generale di Roma, e ha 15 sale operative, una in ogni Regione a statuto ordinario.
Il 1515 è in grado di rispondere tempestivamente alle richieste di intervento e alla segnalazioni in diversi ambiti: incendi boschivi, taglio illegale di piante, abusivismo edilizio in aree protette, bracconaggio, pesca illegale, fauna ferita, sversamenti di sostanze tossiche, illecito smaltimento dei rifiuti, pubblico soccorso e protezione civile (persone disperse, segnalazione di frane, valanghe e alluvioni).

Gli incendi boschivi nei primi sette mesi del 2008 sono diminuiti del 60 per cento rispetto allo scorso anno. La mappa dei roghi identifica la Calabria come la regione "più calda" nel periodo gennaio-luglio, con 200 incendi. Seguono: Piemonte (176), Campania (158), Puglia (140), Toscana (138), Lazio e Sicilia (124), Lombardia (111), Basilicata (101) e Sardegna (100). In Piemonte si è avuta la più estesa superficie boschiva percorsa dal fuoco (1.251 ettari).
Il Trentino Alto Adige – con soli 2 incendi boschivi – è stata la regione meno colpita.

Nel 2007 si sono verificati 10.614 incendi, che hanno interessato una superficie di 225.563 ettari, di cui 115.242 "boscati", 185.617 in più rispetto al 2006. Era dal 1997 che non si registrava un numero così alto di incendi.
I mesi più "caldi" su questo fronte sono stati quelli di luglio (3.359 incendi) e agosto (3.230). In aumento anche gli incendi dolosi, passati dal 59,9 per cento al 65,5 per cento (con punte del 79 per cento in Calabria).
Nel corso del 2007 la Forestale ha denunciato 586 persone, 13 delle quali tratte in arresto, per incendio doloso.
(fonte: famiglia cristiana 3 agosto 2008)

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